Vogliamo intraprendere una breve panoramica sui
sistemi di scrittura per aiutare a capire l'importanza
di un elemento fondamentale...” L a m e m o r i a ”
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Si può incominciare dall'età della pietra, non sto
scherzando, ma tenterò di essere il più breve possibile...
Scolpire la pietra, inciderla, “fare dei graffiti”
è la testimonianza oggi delle conoscenze dei tempi
passati: materiale duro, pesante e ingombrante, inciso
con fatica e lentezza. Queste sono le basi del nostro
sapere tramandate nel tempo. |
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I tempi attuali presentano testimonianze diverse;
fotografie, libri, manifesti, stampe di tutti i tipi ,
sculture e targhe, tranne queste ultime il resto viene
conservato sotto forma di matrici , nastri e dischi
magnetici, memorie elettroniche e supporti ottici; CD DVD
ecc.
Anno dopo anno, grazie alle tecnologie digitali l'uomo
riesce ad abbattere frontiere sempre più impensate. Una
quantità infinita di dati, è attentamente custodita sotto
forma di “0” e “1” in vere e proprie banche, questi
“depositi” sono controllati e riscritti periodicamente in
più copie per garantirne la sopravvivenza. |
I nostri computer con i loro impressionanti hard disk
contengono quantità smisurate di dati fra cui anche le
nostre fotografie.
L'hard disk è la memoria del sistema; esso è composto da
parti elettroniche e da parti puramente meccaniche soggette
ad usura.
Abbiamo toccato il cuore della questione.
I supporti attuali sono leggeri di piccole dimensioni e
hanno capacità sorprendenti ma ahimè sono molto delicati.
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Avete presente
come ci si sente quando l'hard disk si “inchioda”?
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Altri supporti comunemente utilizzati, memorie elettroniche,
CD e DVD, richiedono particolari attenzioni.
Innanzi tutto bisogna
sfatare un mito... non sono eterni tutt'altro.
Si dice che un CD dura oltre 75 anni ma non è vero,
è invece scientificamente provato che dopo 5 anni un CD può
arrivare a perdere il 30% dei dati: tale perdita renderebbe
il CD praticamente illeggibile.
Velocità di masterizzazione, esposizione alla luce, sbalzi
di temperatura, agenti inquinanti atmosferici, righe e
graffi, uniti ad una larga diffusione di CD a basso costo e
di scarsa qualità, sono le principali cause della perdita
dei dati.
Le schede di memoria hanno come principale nemico le
scariche elettrostatiche.
In effetti io considero il mio materiale digitale,
nonostante le attenzioni dedicategli un materiale “a
perdere”.
Non v'è dubbio che questa è l'era dell'immagine, dopo trent'anni
di attività non ricordo di aver mai visto tale proliferare
di “appassionati” della “ripresa fotografica”:
tutti hanno una macchina fotografica o in alternativa un
telefonino “fotografico”.
Un tempo le comitive giapponesi che venivano a visitare
l'Europa erano famose per la loro “fame di immagini”
, fotografavano tutto, anche i sassi, e tutti avevano un
apparecchio fotografico.
Ora siamo diventati giapponesi pure noi con un'unica
differenza:
poche di queste immagini si trasformeranno in vere
immagini su carta.
Lo scopo di questo articolo è puramente informativo.
Lo scopo di questo sito e quello di invogliare la
clientela a prendersi un po' di tempo per selezionare le
immagini migliori e trasformarle in stampe.
Su questo sito troverete un'infinità di prodotti molto
avanzati che attendono le vostre fotografie, consultatelo in
tutte le sue sfaccettature scoprirete un mondo dinamico e
sorprendente.
ringrazio tutti coloro che sono arrivati fino a qui
Marquis Riccardo |
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